Il lavoro di travel influencer sta diventando sempre più eccitante. Dopo tutto, a chi non piacerebbe essere pagato per viaggiare costantemente e scoprire nuove destinazioni? Tuttavia, è bene sapere che questa professione ha la sua parte di impegni! Per capire meglio il funzionamento di questa scelta professionale, ecco l’opinione della travel blogger Camille de l’oiseau rose.
Prima di tutto, che cos’è un influencer?
Per definizione, un influencer è un professionista che attraverso contenuti digitali rilevanti riesce a influenzare il comportamento di acquisto e di consumo di diversi individui. Nella sua analisi Camille Rose afferma che il suo ruolo è principalmente quello di suggerire al suo pubblico nuove destinazioni e nuovi consigli di viaggio.
Camille afferma inoltre che il suo lavoro è importante perché risponde a un bisogno costante degli utenti di Internet di accumulare diverse informazioni prima di scegliere la destinazione del loro prossimo viaggio.
Tra le domande più frequenti che riceve ci sono: “dove devo andare nel mio viaggio? “, “devo prendere questa strada? “, ecc. Domande a cui risponde volentieri, basandosi in particolare sulla sua esperienza personale.
Inoltre, se gli influencer sono così ascoltati è perché spesso offrono un feedback autentico e “umano“. A volte i loro contenuti non hanno alcuna motivazione commerciale! In tal caso, si tratta di un semplice feedback che può essere straordinariamente utile.
Cosa succede quando si è influencer
Camille Rose afferma che gli influencer vengono spesso contattati dai marchi. Ad esempio, ha scritto un ottimo articolo di recensione sulla sua esperienza con Click and Boat, descrivendo nel dettaglio le sue sensazioni e scattando foto per aiutare gli utenti di Internet a farsi un’opinione. Tuttavia, nell’interesse della credibilità agli occhi del proprio pubblico, gli influencer dovrebbero prestare attenzione all’immagine che il marchio sta trasmettendo prima di impegnarsi con esso. Se quest’ultimo sta facendo pubblicità falsa, l’influencer che promuove i suoi prodotti e servizi può trovarsi rapidamente screditato! Dal momento in cui la sua reputazione viene infangata, sarà molto difficile per lui riconquistare la fiducia del suo pubblico.
È possibile vivere della propria passione quando si è un influencer?
Secondo Camille Rose, la risposta è sì! È del tutto possibile mettersi in proprio essendo un influencer. Tuttavia, l’autrice insiste sul fatto che prima di intraprendere una tale carriera bisogna considerare diversi parametri. Secondo l’autrice, questa professione è notevolmente complicata! In particolare, afferma che produrre contenuti rilevanti e con elevati standard di qualità richiede molto tempo.
Essere un influencer richiede anche di essere costantemente connessi ai social network, il che lascia poco tempo per godersi un bel paesaggio, un’esperienza interessante, ecc.
a volte richiede anche la padronanza di alcuni aspetti tecnici. Come blogger, Camille Rose dice di dover lavorare sul referenziamento del suo blog, un compito tutt’altro che facile.
